Gli Smeraldi

- Categoria: Le Pietre Preziose

Il nome smeraldo deriva dal greco "smaragdos", che vuol dire “verde” Gemma tra le più apprezzate e ricercate fino dall'età Babilonese

La storia degli smeraldi è talmente antica da risalire a 4000 anni a.C., dove nell’antica Babilonia già veniva commercializzato.

I primi giacimenti a venir sfruttati furono invece quelli Egiziani, a nord est di Assuan, di proprietà della Regina Cleopatra!!

Nell’antichità si pensava che questa pietra fosse simbolo di fede e immortalità, e che avesse effetti benefici per la vista.

Il nome smeraldo deriva dal greco smaragdos, che vuol dire “verde”.

Ed è proprio il suo colore verde, quando è intenso, ad indicarne la sua migliore qualità.

Chimicamente lo smeraldo è una varietà del Berillo, e deve il suo colore verde a tracce di ossido di cromo e/o vanadio.

Per sua natura lo smeraldo si presenta come una pietra piuttosto fratturata, e dunque è da annoverare tra le pietre più delicate da indossare in gioielli, ma sicuramente tra le più affascinanti..!

smeraldo

Differentemente da altre gemme preziose che vengono molto spesso esposte a trattamenti termici per migliorarne l'aspetto, il trattamento più frequente che subisce lo smeraldo è l’oliatura, per riempire le sue naturali fratture, al fine di migliorarne il colore. E' quindi opportuno fare molta attenzione quando si pulisce, per evitare di asportare questo olio “idratante”. Di tanto in tanto, potrebbe anche essere opportuno rinnovarne l'oliatura per ripristinarne l'originale splendore.

Quindi per pulirlo si raccomanda il semplice utilizzo di sapone neutro ed acqua avendo cura di risciacquarlo accuratamente, evitando assolutamente bolliture, pulitori ad ultrasuoni, sgrassatori o spazzolature energiche!!

La maggior parte della produzione mondiale ( circa il 70%) di smeraldi arriva dal Sud America, ed in maniera specifica dalla Colombia e dal Brasile.

Tra le miniere più famose della Colombia ci sono quelle di Muzo, che danno origine a pietre di colore verde intenso, della migliore qualità.

Le pietre brasiliane sono invece, generalmente, anche se non è una regola matematica, più chiare di quelle colombiane, e con meno inclusioni.

Il taglio più comune e famoso dello smeraldo è il taglio a gradini, o “ a smeraldo” appunto, che è stato ideato per difendere questa pietra delicata dalla sensibilità agli urti. Le pietre più chiare e limpide possono essere tagliate col taglio a brillante (lo stesso dei diamanti), oppure a cabochon.

Riconoscere un vero smeraldo
Ovviamente il metodo migliore per riconoscerne l'autenticità è quello di rivolgersi a venditori professionale ed affidabili. Tuttavia esiste un metodo apparentemente semplice, ma generalmente efficace: il test del respito.
Gli smeraldi, analogammente ad altre pietre di durezza e densità simile o superiore come Rubini e Zaffiri, sono buoni conduttori di calore ed alitando sulla gemma sarà possibile osservare il depositarsi dell'alito, consensando in una sorta di "nebbiolina". Sullo Smeraldo - o pietre similari - la nebbiolina scomparirà quasi istantaneamente, mentre nel caso di una imitazione, permarrà per alcuni secondi.

Le proprieta gemmologiche dello smeraldo
Struttura cristallina: prismatica esagonale
Durezza: 7,5-8 della scala Mohs
Indice di rifrazione: 1,56-1,60 Densità: 2,67-2,78

 

Condividi

Product added to wishlist