i Diamanti Leggendari !

- Categoria: Il diamante

CENTENARY

CentenaryWeb

 

Nel 1988 la De Beers, a cent' anni dalla sua fondazione,  scoprì per mezzo delle sue sofisticate attrezzature, una massa voluminosa, interna alle pareti della propria miniera (la Premier Mine, in Sudafrica, nei pressi di Pretoria) ed annunciò così l'avvenuta estrazione di un diamante di 599 carati !
La gemma, dalla forma molto irregolare, fu affidata ad uno dei tagliatori più famosi, Gabi Tolkowsky, che, dopo tre anni di studi, decise di tagliare la gemma manualmente, secondo l'antico metodo della sfaldatura, per evitare che i metodi più moderni potessero inficiare la lucentezza finale della pietra.
A taglio ultimato, era nato il diamante dal taglio moderno, più grande del Mondo, dal peso di 273 carati, colore D, purezza IF !
Il Centenary, appunto, in onore della ricorrenza del centenario della fondazione della De Beers.

CULLINAN

Cullinan I° o Stella d'Africa

CullinanWeb

Ancora nella miniera  Premier Mine....
Nel tardo pomeriggio del 26 gennaio 1905, l'attenzione di Frederik Wells - sovrintendete della miniera - fu attratta da qualche cosa che rifletteva gli ultimi raggi del sole dalla ripida parete della miniera.....3.106 carati di diamante !

cullinan-gruppoCullinanWeb3

E la leggenda è appena iniziata...
Il 10 febbraio 1908, Sir Asscher, dopo molti mesi di studi, fece penetrare l'apposita lama d'acciaio lungo il piano di sfaldatura della pietra, dopo un colpo deciso, assestato con un pesante tondino di ferro.
Continuò poi nel procedimento fino a ricavare nove gemme di grandi dimensioni,  novantasei più piccole, e nove carati e mezzo di pietre grezze.
Le  gemme più famose sono:
il “Cullinan I” , denominato anche  “Stella d’Africa”, a forma di goccia, di 530,20 carati ed  incastonata nello Scettro di Sant’Edoardo.

StellaWeb

Il  “Cullinan II”, a forma di cuscino, di 317,40 carati  ed incastonata nella Corona Imperiale.

Cullinan II°

Corona-imperiale

 

HOPE

HopeWeb

 

Il suo intenso colore blu, ne fa una gemma di eccezionale unicità  e bellezza, ed anche se con i suoi attuali 44,50 carati (dei circa 112 originali), non rientra nel corto elenco dei diamanti più grandi del mondo, entra a pieno titolo nell'elenco degli oggetti che... non portano fortuna....!
La leggenda dice che sia stato disincastonato (intorno al 1688), dall'occhio di un idolo indiano, la cui divinità scatenò la sua ira maledicendo la gemma e tutti coloro che l'avessero posseduta.
La storiaci narra di una lunga scia di eventi mortali, a partire dall'autore del sacrilego, Jean-Baptiste Tavernier, a seguire Luigi XV e Maria Antonietta e, nonostante nel tempo abbia subito diversi cambiamenti di forma, dimensione e nome (fu nel 1830 che il banchiere Hopelo battezzò con il proprio cognome), il suo influsso tragico non ha risparmiato nessuno dei suoi possessori.
L'ultimo proprietario, il gioielliere Henry Winston, nel 1958, (per evitare di verificare di persona la veridicità della maledizione), lo ha donato allo Smithsonian Institute di Washington, dove è tutt'oggi esposto

HORTENSIA

HortensiaWeb

 

Questa gemma dal particolare colore rosato e del peso di 20carati, è attualmente esposta al Museo del Louvre, insieme al "Regent", dopo aver fatto parte dei gioielli della Corona Francese.
Acquistata da Luigi XIV, la sua denominazione è successiva e non è dovuta al colore ma al fatto di essere stata dedicata Hortense Beauharnais, Regina consorte d'Olanda, figlia di Giuseppina e figliastra di Napoleone.

KOH-I-NOOR

koh_i_noorWeb

 

"Montagna di luce" è la traduzione lettarale del nome di questo diamante straordinario, di quasi 109 carati, la cui storia è conosciuta dal 1304, anno in cui costituiva l'occhio di un pavone del trono del rajàh di Malwa.
Dotato di "poteri sovrannaturali", come quello di donare felicità e fortuna alla donna che lo indossasse, e sfortuna all'uomo che osasse possederla,  dopo essere appartenuta a diversi sovrani indiani e pachistani, fa ora parte dei Gioielli della Corona ed è custodito nella Torre di Londra

REGENT

RegentWeb

 

Rinvenuto nel 1700 circa, nell'area mineraria diamantifera di Golconda (India centromeridionale), pesava 410 carati che si sono ridotti a 140,50 una volta tagliato a brillante  a forma di cuscino. Assunse il nome di "Regent"  quando nel 1717 venne acquistato dal duca Filippo II d'Orléans, reggente di Francia.
Da allora fece parte dei gioielli della Corona di Francia.
Dopo essere stato incastonato sull'elsa della spada di Napoleone, fu ceduto a privati.
Oggi ècustodito al Museo del Louvre

TAYLOR - BURTON

taylor-burton-web

 

..ancora una volta la generosa miniera Premier Mine ha dato alla luce una gemma d'ncredibile luminosità e bellezza.
Sessantanove carati a forma di goccia, che hanno fatto scivolare la leggenda in fiaba quando Richard Burton lo regalò a Elisabeth Taylor.
Più tardi fu messo all'asta ed il ricavato fu devoluto per la costruzione di un ospedale, in Botswana.
L'ultimo prezzo conosciuto risale al 1979, quando fu nuovamente acquistato per 3 milioni di dollari.

Condividi

Product added to wishlist