Parliamo ancora di Orologi ! 8 giorni di riserva di carica
Eberhard innova il dispositivo di carica brevettando un meccanismo che si avvale di due molle sovrapposte, la cui lunghezza complessiva supera il metro e mezzo, contro i circa 30 centimetri della lunghezza della molla di un normale orologio da polso a carica manuale. |
Gli orologi mossi da un movimento a carica automatica non erano ancora stati inventati e la necessità di disporre di un orologio che non avesse la necessità di essere caricato pressochè giornalmente, e continuasse ad avere diemensioni contenute, era ritenuto un elemento di forte distinsione ed utilità.
La maggiore problematica costruttiva è quella di disporre di un sistema di carica così durevole che, tuttavia, non rappresenti uno stres eccessivo per gli ingranaggi, nel momento in cui il sistema di propulsione raggiunge la sua massima carica e, quindi, la massima tenzione e spinta.
Inoltre alla qualità tecnica dell’intero meccanismo, si aggiunge la necessità di integrare i normali ingranaggi con altri preposti ad azionare la lancetta che indica il livello di carica residua.
L’ “Otto giorni”, oggi, è un orologio destinato ad un pubblico che apprezza una meccanica fine e prestigiosa.
Eberhard innova il dispositivo di carica brevettando un meccanismo che si avvale di due molle sovrapposte, la cui lunghezza complessiva supera il metro e mezzo, contro i circa 30 centimetri della lunghezza della molla di un normale orologio da polso a carica manuale.
Il meccanismo di base è composto dal calibro Eta 7001 appositamente modificato, al quale è stato aggiunto un modulo adatto a contenere l’impegnativa molla e gli ingranaggi dell’indicazione della riserva di carica.
Eberhard “8 Jours” Grande taille : quadrante
Eberhard “8 Jours” Grande taille: Oblò
dal fondello è possibile apprezzare lo svolgersi della molla e le accurate e preziose rifiniture meccaniche.
Eberhard “8 Jours” Grande taille: molla
Comparazione della molla dell’8 giorni con quella di un normale orologio a carica manuale
Eberhard “8 Jours” Grande taille: "bariletto"
La molla contenuta nell’apposito “bariletto”, sovrapposta al movimento calibro Eta 7001