Riconoscere se un diamante è naturale o una imitazione

- Categoria: Il diamante

Se ne dicono molte riguardo ai metodi che possono aiutarci ad riconoscere se un diamante è vero o meno.

Il più conosciuto è certamente la "prova del vetro": se il diamante è montato su di un anello è sufficiente sfregarlo su di un vetro ed otterremo un bel graffio sul vetro e nessun danno per il diamante.
In calce, descriviamo un metodo meno conosciuto, ma certamente originale.
Dobbiamo tuttavia evidenziare che anche I diamanti prodotti in laboratorio hanno raggiunto un livello di composizione e qualità identici ai diamanti naturali, dai quali non sono distinguibili (Vedi articolo). Pertanto la prova che segue ci aiuta solo a distingue solo dei falsi o delle imitazioni

E' necessario evidenziare che tale verifica ben si presta solo per diamanti non incastonati e tagliati a brillante.
Tale taglio è stato studiato per ottenere appunto la massima "brillantezza", facendo si che i raggi luminosi che colpiscono la gemma vengano fatti uscire dalla parte superiore della gemma stessa, scomponendosi, peraltro, nei colori dell'arcobaleno e creando così l'incantesimo che le appartiene.
Il risultato sarà quindi raggiunto a condizione che la gemma sia stata tagliata secondo "proporzioni ideali".

Occorre far precedere la spiegazione di come riconoscere il diamantre, da pochi cenni esplicativi il comportamento della luce (rifrazione e riflessione) nel diamante taglio brillante.
Osserviamo, dunque, il comportamento di un raggio di luce proveniente dalla parte superiore della pietra (chiamata "tavola").
tipi-di-taglio

Come si può vedere, se il diamante è stato tagliato rispettando le "misure ideali", tutti i raggi di luce che colpiscono la parte superiore (tavola), penetreranno la gemma per fuoriuscire dalla stessa parte.

Ed ecco il metodo che ci consente di accertare se un diamante tagliato a brillante è un diamante vero e le sue proporsioni di taglio sono ideali.

E sufficiente disegnare un punto su di un qualunque foglio bianco e posizionare il diamante sul punto stesso, con la cuspide rivolta verso l'alto.

tipi-di-taglio-punto-1

Dal momento che tutta la luce che penetra dalla parte della "tavola" fuoriesce esclusivamente dalla tavola stessa, anche l'immagine del punto penetrerà la gemma per uscire dalla stessa parte.
Ne consegue che osservando il brillante dalla sua parte posteriore, il punto risulterà del tutto invisibile.
La cuspide della gemma ci apparira del tutto non trasparente, come se fosse composta di acciaio lucido.

Se il punto dovesse essere visibile, come osservandolo attraverso una lente d'ingrandimento, saremmo di fronte ad un artefatto o ad una pietra che non è un diamante, oppure di fronte ad un diamante tagliato a brillante senza il rispetto delle "proporsioni ideali".

Condividi

Product added to wishlist